MASSAROSA. “In questi giorni assistiamo increduli a quanto questa Giunta e questo Sindaco si sentano indisturbabili ed intoccabili. Di fronte ad una manifestazione di disagio così ampia come quella dei giorni scorsi, con le due clamorose proteste pubbliche, di fronte al grido disperato di chi non sa come andare avanti per pagare le imposte, l’Amministrazione nella sua incredibile sordità ha proseguito nel proprio programma in maniera imperscrutabile”.
Lo scrive, in un comunicato, il centrodestra di Massarosa: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord e Giovane Italia. ” All’indomani della protesta dei cittadini – affermano – ha elargito premi ai dipendenti per 83 mila ruro, premi al segretario e direttore generale per 12 mila ruro e premi alla dirigente del settore tributi, ancora per 12 mila euro. Non solo, ha immediatamente iniziato i lavori di rifacimento della piazza del Comune, proprio quella dalla quale si è levato il grido di protesta, oltre che la sistemazione del marciapiede, restringendo il giardino alla scuola elementare eliminando spazi all’aperto per i nostri figli che frequentano quella scuola già danneggiati dall’esproprio di aule didattiche da parte delsSindaco Mungai, aule rese disponibili dall’amministrazione Larini. Un lavoro indispensabile ? Una priorità della comunità massarosese? Del territorio? la piazza era stata sistemata da poco tempo, si presentava gradevole ma perché gettare soldi dei cittadini al vento?”
“Per questo affermiamo che il sindaco e la giunta si sentono intoccabili e indisturbabili, la comunità massarosese ha mostrato un volto sofferente, di difficoltà economiche, loro mostrano una faccia gioiosa di chi non ha problemi a sperperare denaro, convinti ancora di non aver sbagliato niente, convinti di poter capire solo loro e non i cittadini che sono scesi in piazza e che hanno sottoscritto una petizione per chiedere con forza l’annullamento dell’aumento Tares. È oggi evidente che trascorsi quasi cinque anni, l’ Amministrazione Mungai vede nei fatti un fallimento amministrativo come pochi nella storia del comune di Massarosa, nessun valore, nessuna opera importante, e al livello economico un continuo susseguirsi di balzelli e di aumenti che hanno portato e portano a livello economico di Massarosa a scendere sempre più nelle classifica provinciale, un Comune dove ogni tre giorni un operaio viene licenziato, dove le imprese falliscono, dove i negozi chiudono, dove nessuno viene più ad investire”.
